:: CHIESA DI SANT'AGOSTINO :: |
"Dellantichità della chiesa di S. Giustino è prova la conferma che di essa ecclesiam S. Justini in Casule fa il papa Alessandro II ad Andrea vescovo di Chieti in un diploma dell'anno 1173; e la conferma di possidenza, che della medesima chiesa - S. Justini de Casole - il medesimo papa, a breve distanza di tempo, nel 1176, fa al monastero di S. Giovanni in Venere; e n'é prova l'esistenza di un cimitero cristiano, che doveva stendersi nelle sue adiacenze, come é resultato da scavi praticati sul posto nel 1843, durante l'apertura della via Frentana, come mi assicurava molti anni or sono il compianto e colto Arciprete di Casoli don Giuseppe Colanzi, e come io medesimo ho potuto constatare nelle mie frequenti gite in territorio casolano; cimitero costituito da tombe a lastroni, del medesimo tipo di quelle rinvenute molte diecine di anni or sono in contrada S. Pietro in Altino." (F. Verlengia) |
"Secondo Verlengia ed altri studiosi, il primo nucleo abitativo si trovava tra San Salvatore (termine di origine longobarda) e Sant'Agostino. Unita a questa chiesa, c'era un piccolo cenobio benedettino che aveva avuto terre in donazione da vari re franchi, quali Carlo, Lotario, Pipino e Ludovico." (C. Tilli) |
Queste due foto, illustrano una delle due paraste sormontata da capitello in stile ionico, situata sull'arco in mattoni che oggi troviamo dietro il corpo di fabbrica a fianco della piccola chiesa di Sant'Agostino. |
L'acqua di questa antica fontana, situata vicino a Sant'Agostino, che anticamente veniva chiamata "la fonte de San Fumije" (di Santa Eufemia), passava e passa ancora oggi incanalata in una recente conduttura, sotto il fabbricato annesso alla piccola chiesa, diventato col tempo, abitazione privata. A. Masciantonio scrive: "Si racconta, che l'acqua di questa sorgente, fosse miracolosa per le puerpere che non avevano latte, inoltre, vi era anche l'antica usanza di gettare nella fontana cereali e legumi in segno di ringraziamento per il raccolto e di protezione per quello futuro." |
Le due colonne ai lati della fontana, molto probabilmente, appartenevano al citato corpo di fabbrica di dimensione 30mt x 6mt adiacente Sant'Agostino e terminante nella parte nord-ovest con una porzione di muratura curva. Dalla dimensione e dalla forma di questo fabbricato preesistente, si evince con chiarezza che la tipologia è propria di un insediamento edilizio di tipo religioso. |
| ||||||
| ||||||
| ||||||
Ultimo aggiornamento 05-10-2005 Contenuto dell'aggiornamento: sostituzione delle prime due immagini della chiesa, fotografata dopo il restauro. | ||||||
:: AREA COMMENTI DI FACEBOOK :: | ||||||
| ||||||
:: QUEST'AREA COMMENTI NON E' PIU' ATTIVA. INSERISCI UN MESSAGGIO CON IL PRECEDENTE FORM DI FACEBOOK :: | ||||||
|