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tratto da www.radicali.it

VICENDA MINGRONI: LA BERNARDINI SCRIVE AL DIRETTORE DELLA ASL E AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO
RITA BERNARDINI SCRIVE AL DIRETTORE DELLA ASL DI VASTO/LANCIANO E AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO SULLA VICENDA DI SEVERINO MINGRONI, DISABILE GRAVISSIMO CHE, NONOSTANTE LA SUA ESEMPLARE STORIA, RISCHIA LA TOTALE EMARGINAZIONE.

La Presidente di Radicali Italiani, Rita Bernardini, ha inviato la lettera che segue al manager della ASL di Vasto/Lanciano sulla straordinaria vicenda di Severino Mingroni, un disabile che “parla con la testa”:

Al Direttore Generale della ASL di Vasto/Lanciano
Dr. DOMENICO RECCHIONE
Via Spaventa 37
LANCIANO (CH)

E p.c. al Presidente della Regione Abruzzo, GIOVANNI PACE
all’Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, ERMINIO D'ANNUNZIO
al Sindaco di Casoli, GIANCARLO BARRELLA

Roma, 11 settembre ’03

Gentile dott. Domenico Recchione,

nel territorio di competenza della ASL da Lei diretta, e precisamente nel Comune di Casoli, risiede il sig. Severino Mingroni, una persona gravemente malata, immobilizzata su una carrozzella, che ha come unico modo di comunicare con l’esterno il computer con il quale naviga in Internet, inviando gli impulsi e scrivendo attraverso l’head mouse, cioè un mouse utilizzato grazie ad impercettibili movimenti della testa, unica parte del corpo che il sig. Mingroni può muovere.
Nonostante questa difficilissima, per molti versi disperante, condizione fisica, il sig. Mingroni “vive” ed è riuscito a realizzare un suo sito internet (www.severino mingroni.it) che gli consente di esprimere il suoi sentimenti e i suoi pensieri. Tramite Internet Mingroni invia e riceve posta, si tiene informato su quel che accade in Italia e nel mondo, migliora la sua cultura e le sue conoscenze. Lui, che senza l’aiuto dei familiari non può mettere il naso fuori della sua abitazione, riesce a passeggiare “virtualmente” per le strade del suo comune grazie alle telecamere piazzate dal Sindaco (credo) in alcuni punti strategici.
Fino a qualche anno fa, una persona nelle sue condizioni non avrebbe potuto desiderare altro che di farla finita; oggi, grazie ai mezzi messi a disposizione dalla tecnologia può contare nelle ore e nei giorni che verranno perché saranno ore e giorni in cui potrà essere in comunicazione con gli altri. Ma ci sono dei problemi e si tratta di questioni che le istituzioni debbono, a mio avviso, farsi carico di risolvere.

Navigando nel sito di Severino Mingroni può leggere, gentile Direttore, queste parole:

(…) In questa vita di merda, metaforica e non, mi danno voglia di esistere solo Internet e la famiglia: facendo alcuni esempi, la prima mi permette di comunicare, uscire di casa (pur non movendomi), ascoltare e scaricare musica, effettuare acquisti (in particolare modo film in dvd); la seconda mi accudisce completamente, provvedendo anche a liberarmi della cacca non metaforica (se volete saperne di più, parlate con mia sorella e mia madre). Lo Stato? A parte un po' di milioni, e poco altro, da esso ricevuti, sono quasi tre anni che non vedo un medico mandato da una struttura pubblica (non tenendo conto della Commissione per la invalidità civile). Ho scritto varie lettere alle cosiddette Istituzioni, non ottenendo alcuna risposta: ciò è vergognoso, a dir poco! Eppure, è colpa della Sanità pubblica se mi sono addormentato e, successivamente, svegliato in simili condizioni. Tuttavia, se non ci fosse stata la famiglia, tra l'altro, non avrei mai saputo dell'esistenza del presente programma SofType (tastiera virtuale) e del fondamentale HeadMouse; quindi, non avrei mai potuto fare, seppure inutilmente, le mie sacrosante rivendicazioni, personalmente e direttamente al Dipartimento per gli Affari sociali. Chiedo due cose (per il resto, interpellare mia madre e mia sorella): assistenza informatica, anche on line,(ad esempio, penso ad un obiettore, esperto di PC, al mio fianco) ed Internet gratis (relativa bolletta telefonica compresa) per i disabili, con una connessione normale, magari ADSL(http://tin.virgilio.it/adsl/). Questa volta, il pensiero va a quel locale pubblico di Milano (non ne rammento il nome), visto in TV i primi di luglio: i suoi computer sono dotati di una ottima connessione ad Internet, tanto buona che i "video on demand" hanno la stessa qualità dei film in dvd! Come ho già detto, nessuno si è degnato di rispondermi, né tanto meno di "accontentarmi"! Per sapere di computer e telematica, devo perciò confidare su mio cognato, su qualche amico, sul mio cervello e su opportune pagine web (ad esempio http://www.vnunet.it/); per me, Internet rappresenta quasi tutto per passare le giornate, sarà sempre di più un passatempo in futuro, l'unico concessomi! Ma, per gli altri disabili, potrebbe voler dire pure telelavoro, teleformazione e telescuola (http://www.laureaonline.it/); quindi, la RETE dovrebbe essere gratis per noi, almeno nei casi più gravi: sarebbe un modo concreto per aiutare la famiglia del disabile grave, appunto. (…)

Gentile dott. Recchione, il sig. Mingroni, non rappresenta, anche a suo avviso, una storia emblematica da far conoscere a chi è disperato e non trova né forza né ragione per vivere? Perché non degnarlo nemmeno di una risposta? Non rappresenta, invece, una risorsa per la comunità?

Il 21 maggio scorso, la regione Lazio, accogliendo una proposta dell’Associazione Luca Coscioni, ha approvato una delibera con relativo stanziamento di un milione di euro, che assicura ai disabili che sono impossibilitati a comunicare, gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, per entrare in contatto con gli altri, con il mondo esterno. Un progetto volto a restituire diritto e libertà di parola a quanti vedono sommarsi alla prigione di una malattia gravissima quella del silenzio e dell’impossibilità di comunicare.
Conosco personalmente il Presidente della Regione Abruzzo e ho motivo di credere che sia molto sensibile alle questioni riguardanti i diritti civili ed umani. Mi auguro che, insieme, troviate urgentemente le risposte alle domande poste da tempo dal sig. Mingroni e, partendo dal suo caso, che riuscirete ad aiutare concretamente i “Severino Mingroni” nascosti che non hanno nemmeno la forza di protestare o di avanzare giuste rivendicazioni.
Voglia gradire, i miei migliori saluti.

Rita Bernardini
(Presidente di Radicali Italiani e Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni)

legolas venerdì 12 settembre 2003 - 15.09.01
Risposte Autore Data e ora
Lettera a Rita Bernardini

Gentilissima Rita Bernardini,

ieri, grazie a questa discussione (Leggi >>) inserita nel Forum di www.casoli.org e tratta dalla seguente pagina , ho avuto modo di leggere la sua lettera inerente il problema dell'amico Severino, indirizzata al Direttore Generale della ASL . In seguito ho anche saputo dal Mingroni, che qualcosa grazie a lei, da oggi comincia (o meglio ricomincia) a muoversi, perchè da tempo nessuno si interessa più a lui e alla sua famiglia.

C'è una piccola cosa che vorrei segnalarle: nella sua lettera, parla di telecamere messe a disposizione "forse" dal Comune, che permettono a Severino di viaggiare virtualmente per le strade del suo paese. Ebbene : le "telecamere" non sono altro che delle semplici foto scattate manualmente con una normalissima Web Cam, dai curatori del sito non ufficiale del Comune www.casoli.org .
La sezione dedicata alle Web Cam, che può visualizzare alla pagina www.casoli.org/webcam/webcam.htm è nata principalmente per Severino (ma è gradita anche da molti casolani residenti in paese, fuori regione e all'estero) che non potendo uscire di casa a causa della sua totale immobilità, guarda attraverso lo schermo del suo PC cosa succede in piazza (in questi giorni per esempio, c'è una rassegna di bande musicali).

Forse grazie alla sua lettera, qualcuno darà la possibilità a Severino di esprimersi di nuovo attraverso anche altri mezzi di comunicazione e dire la sua a tutti, sperando di risvegliare la sensibilità di chi dovrebbe per dovere ....... aiutarlo di più !!

Distinti Saluti

Maria C. Ricci

PS - legga per favore anche queste due discussioni : dal titolo "Caro Severino" e  dal titolo "Vogliamo l'ADSL, anche a Casoli, finalmente ! " dello stesso forum.
Maria Carmela sabato 13 settembre 2003 - 12.32.14

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