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segnalazione

II sottoscritto firmatario, residente a Casoli in Viale Napoli 60, vuole segnalare a tutti i destinatari della presente missiva la situazione di estrema pericolosità del tratto di strada sopramenzionato.
In particolare tale strada è diventata pericolosissima soprattutto per i pedoni, i quali non hanno nessun marciapiede; attualmente vi è una insufficiente segnaletica sia orizzontale che verticale, e con un traffico veicolare sia leggero che pesante continuamente in aumento anche a seguito dei sensi unici creati all'interno del centro abitato. Tale situazione è aggravata da un costante passaggio di mezzi pubblici, sia dell'ARPA che della Sangritana, i cui autisti soventemente non rispettano i prescritti limiti di velocità. Tale situazione è confermata dai frequenti incidenti che si verificano sull'arteria, che solo la fortuna ha evitato finora che non fossero mortali, cosa purtroppo già verificatasi nell'immediato passato in Via Frentana, altra arteria del comune di Casoli che vive lo stesso problema.
Con la presente si vogliono invitare i destinatari a prendere coscienza della situazione ed a voler provvedere ognuno per le proprie competenze a rendere meno pericolosa la situazione, in particolar modo realizzando un marciapiede, istallando rallentatori di velocità, predisporre e mantenere una segnaletica efficiente, aumentando i controlli di polizia, e per quanto riguarda le società di trasporto pubblico a voler invitare e controllare i propri autisti sul pieno rispetto delle norme del codice della strada.
Confidando nell'accoglimento della presente, l'occasione è gradita per porgere distinti saluti.

Domenico Comegna
Domenico Comegna domenica 31 agosto 2003 - 19.36.15
Risposte Autore Data e ora
Prima riqualifichiamo le strade

Un paio di mesi fa, una signora mi chiese : "Se tuo figlio frequentasse la Scuola Media, lo lasceresti andare da solo ? " E io risposi : "Se ci fossero i marciapiedi, si ! ".

La domanda voleva evidenziare il fatto che, la lontananza del nuovo Polo Scolastico dal centro, non sarà una cosa così disagevole, poichè, anche se le attuali Scuole sono nel centro, si deve comunque accompagnare i bambini in macchina o a piedi, tanto vale che lo si fa portandoli (o andando a riprenderli) in una zona decentrata e ancor oggi mal collegata alle vie principali del paese.
Così, pare che un disagio, come quello dell'assenza di marciapiedi, serva a giustificane un altro, derivante dal solito errore: la mancanza di pianificazione, che implica lo sviluppo delle nuove zone di espansione in modo irrazionale e privo di una pur minima logica architettonica che dia dignità all'intera area, ma la cosa più avvilente, è vedere un nuovo quartiere svilupparsi SENZA MACIAPIEDI e con l'accesso da strade SENZA MARCIAPIEDI !!

Abitare in Via Frentana, significa convivere con un pericolo costante che da anni non viene mai risolto, si cammina rasentando le auto, si rischia la vita camminando quasi in mezzo alla strada, perchè ai margini, invece dei marciapiedi vi sono le macchine parcheggiate.

Il codice della strada dice : "I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione". Ma quando il margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli è occupato dalle auto, dove cammina il pedone? Penso che la prima cosa da fare, sia tenere liberi i margini delle strade del centro dalle auto parcheggiate là dove dovrebbero sorgere i marciapiedi e poi, dare la priorità assoluta alla realizzazione dei nuovi percorsi pedonali.

Prima si riqualifichi la rete stradale (sia urbana che extraurbana) eliminando ogni pericolo alla pubblica incolumità ed in seguito si pensi pure serenamente alla "riqualificazione urbana" delle varie zone del paese.
Maria Carmela lunedì 1 settembre 2003 - 11.21.43
Giusto !

Sono un genitore di una ragazza che frequenta l'Istituto Tecnico Commerciale a Casoli. Trovo assurdo il fatto che mia figlia tutti i giorni (per due volte al giorno) debba percorrere tutta Via Frentana camminando sul ciglio della strada senza marciapiede!!

Invito gli altri genitori a prenderne atto perchè il problema è grave !

Ogni giorno i ragazzi rischiano la vita e domani, dopo l'apertura della nuova sede IPSIA ne saranno molto di più !!
Un genitore sabato 20 settembre 2003 - 17.45.31
no ai mammismi indotti

ho abitato in via frentana dal 1980 al 1999 e ricordo che negli anni delle elementari andavo a scuola a piedi. scuole medie idem.
E' chiaro che il problema della mancanza di marciapiedi resta, ma
non è che i genitori degli anni 90 sono un po' troppo apprensivi e forse considerano i propri figli un po' incapaci?
sono sempre andata in bici e a piedi DA SOLA anche a cinque, anni come tutti quelli della mia generazione.
senza un minimo di fiducia non si possono responsabilizzare i figli.
lo so, mi direte che io di figli non ne ho e perciò è facile parlare, è vero.
ma provate a ripensate alle vostre di infanzie...forse non era un problema camminare sul ciglio della strada e forse la vostra infanzia non è stata tanto intensa, ma nemmeno oppressiva come quella che vivono vostri figli.

little butterfly domenica 2 novembre 2003 - 21.33.40


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