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Il problema della Scuola Elementare

Documento del Gruppo Consigliare di Minoranza “Insieme per Casoli”
relativo al problema della Scuola Elementare

La nostra valutazione e soluzione

Cari Amici, il Consiglio Comunale nella seduta del 26.05.2003, ha nominato una Commissione Speciale per formulare un’ipotesi di soluzione.

Nel corso del primo incontro del 31.05.03 i due tecnici presenti Ing. G. Scutti e Ing. E. Travaglini hanno perentoriamente ribadito che l’edificio della Scuola Elementare non è assolutamente adeguabile alle attuali norme sismiche, specialmente alla luce di quanto stabilito recentemente con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 20.03. 2003.

È stato chiaramente detto che anche volendo provvedere con interventi significativi non sarà mai possibile ottenere la sicurezza al 100% per la natura della struttura, per la vetustà dei materiali ecc. L’edificio della Scuola Media di via S. Nicola, invece, sempre a parere dei tecnici presenti, è adeguabile alle norme sismiche con opportuni e non rilevanti interventi.

Sostanzialmente sono emerse chiaramente due posizioni:

a) i quattro rappresentanti della maggioranza consiliare ed i due ingegneri, sia pure con diverse convinzioni, ritengono che sia necessario affrontare tutto il problema dell’edilizia scolastica dismettendo, senza precisare la futura destinazione sia degli edifici sia delle eventuali aree di risulta, gli attuali edifici della Scuola Elementare e della Scuola Media e costruire ex novo un “polo scolastico”, intendendo per polo un edificio unico che possa accogliere tutti gli alunni delle due scuole;

b) i due consiglieri di minoranza hanno insistito nel chiedere di conoscere con più precisione alcuni aspetti del problema e precisamente:
- una nuova perizia tecnica che, in aggiunta a quelle esistenti, riaffermi inequivocabilmente l’impossibilità di riutilizzare la struttura della Scuola Elementare e l’adeguabilità, invece, dell’edificio della Scuola Media;
- notizie più circostanziate sul possibile finanziamento regionale e la sua misura;
- la destinazione d’uso dei due edifici scolastici da dismettere ed in subordine delle aree di risulta in caso di abbattimento di una o entrambe le strutture;
- i tempi necessari per la costruzione del polo e gli interventi immediati per la sistemazione temporanea degli alunni della Scuola Elementare, assicurando tutte le sicurezze e le agibilità previste nonché le condizioni didattiche e di servizio per il conseguimento di risultati formativi apprezzabili;
- la sopportabilità del bilancio comunale dell’ingente onere finanziario per la realizzazione del piano di edilizia scolastica.

Le perplessità erano e restano:

1) l’ingente onere finanziario che il Comune dovrà sopportare per:

- la costruzione di un edificio scolastico nuovo che abbia una volumetria pari alla somma di quelli esistenti;
- la qualificazione di tutta l’area della zona Lame prevista per l’insediamento (strada di accesso, parcheggi, spazi verdi, ecc. )
- la conseguente riqualificazione dell’area della Scuola Elementare con la costruzione di edifici e spazi di interesse pubblico (cinema-teatro, sala polifunzionale, piazza, parcheggio, spazi verdi, ecc.)

2 ) la difficoltà a vendere l’edificio della SCUOLA MEDIA considerato che il mercato immobiliare a Casoli ristagna da tempo per l’oggettiva mancanza di richiesta di abitazione e che la vendita potrebbe effettuarsi solo dopo il trasferimento della SCUOLA MEDIA in nuovi locali ( il che potrebbe avvenire anche fra molti anni );

3 ) il pericolo che in difetto di possibilità finanziarie venga consentito l’intervento di privati interessati ad ottenere vantaggi economici sfruttando i beni della comunità;

4 ) l’impiego di una considerevole parte, se non tutte, delle entrate comunali nell’edilizia scolastica e nelle opere ad esse conseguenti comprometterebbe per molti anni le possibilità di interventi comunali in altri settori della vita cittadina senza dover ricorrere a sostanziosi aumenti dei tributi locali.

La proposta di soluzione del gruppo di Minoranza é:

a. adeguamento alle attuali norme sismiche dell’edificio della Scuola Media di Via San Nicola e conseguente sua utilizzazione per le attività degli allievi (170 ca.); le aule normali e speciali, gli uffici, la palestra, gli spazi disponibili per ulteriori servizi sono sovrabbondanti e consentono lo svolgimento ottimale di tutte le attività previste nei piani di studio;

b. incaricare uno studio tecnico qualificato non coinvolto nella vicenda cittadina per l’analisi della struttura dell’edificio della Scuola Elementare di Corso Umberto I° e la presentazione entro breve termine di un parere inequivocabile sull’adeguabilità o meno dell’edificio alle norme sismiche attuali; tale richiesta non vuole essere assolutamente motivo di sfiducia nei due tecnici chiamati dalla maggioranza a far parte della Commissione ma solo offrire a tutti un ulteriore elemento di valutazione di un problema scottante che investe pesantemente la vita cittadina.

c. In caso di impossibilità di riutilizzazione della struttura esistente della Scuola Elementare, perché inadeguabile, si propone di abbatterla e costruire una nuova Scuola Elementare sulla medesima area. L’area di risulta dell’attuale Scuola Elementare di Corso Umberto I° dovrà essere utilizzata per la costruzione nei piani sottostanti la nuova Scuola Elementare anche di una sala polivalente (cinema, teatro, auditorium) dimensionata per le esigenze del nostro territorio, per la realizzazione di parcheggi pubblici nei piani interrati e per l’allargamento della piazza. Qualora dovessero riscontrarsi in sede di elaborazione progettuale elementi oggettivi di non completa realizzabilità della su-esposta ipotesi ed in via esclusivamente subordinata al verificarsi di tali condizioni, si propone la realizzazione della nuova Scuola Elementare su un’area da individuare e utilizzo dell’eventuale area di risulta dell’attuale Scuola Elementare di Corso Umberto I° per la costruzione di un cinema teatro, di una sala polifunzionale per mostre, convegni, ecc., piazza con parcheggio, spazi verdi.La destinazione di tutta l’area della attuale Scuola Elementare, sia nell’ipotesi che comprenda la realizzazione della nuova Scuola Elementare sia nell’ipotesi che non la comprenda, deve essere vincolata con delibera consigliare che escluda qualsiasi intervento privato nella realizzazione delle opere di esclusivo interesse pubblico nell’area in questione.

Casoli, lì 5 settembre 2003 Il Gruppo di Minoranza “Insieme per Casoli”
Gruppo di Minoranza venerdì 12 settembre 2003 - 16.45.17

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